CURARE COME E PER QUANTO? UN PERCORSO VERSO LA NUOVA NORMALITÀ. I MODULO

La consapevolezza della differenza tra il “curare” ed il “prendersi cura”, di un oggetto ma, a maggior
ragione, di una persona, implicando l’uno soprattutto una sequenza coordinata di operazioni materiali, ed il
secondo una consapevolezza relazionale, empatica e progettuale, è ormai parte del patrimonio culturale
della generalità dei clinici e degli operatori della psichiatria.
Certamente meno presente, il secondo gruppo di valenze semantiche che la parola porta in sé, e che
attengono invece all’idea di “preoccupazione”, “sollecitudine”, fino anche a “pena”, come comprensione
empatica della sofferenza.
Se il primo gruppo di significati rimanda soprattutto alle valenze organizzative dei servizi, il secondo
costituisce il fondamento dell’atteggiamento di attiva ricerca del benessere del proprio paziente, anche
oltre la sua capacità di formulare una richiesta, che è proprio di ogni curante in psichiatria, e che impone,
all’interno della fondante relazione di cura, la capacità di proporre, ma anche di condividere un progetto
per l’esistenza, rispetto al quale non può esserci “compiacenza” (la “compliance” accettata dalla maggior
parte delle specialità mediche), ma attiva e convinta adesione.
Questo chiede, naturalmente, che preliminare ad ogni azione sia una chiara definizione degli obiettivi che
con quell’azione i due, curante e curato, si prefiggono: obiettivi non scontati, né nella loro natura, nè nei
tempi della loro realizzazione, né nei loro “esiti”: parola anche questa polisemica, che designa tanto gli
scopi conseguiti, quanto le cicatrici degli scopi che non sono stati, e forse non potranno essere, conseguiti.
Due ambiti speciali di riflessione ci sono stati imposti dalla pandemia Covid 19. Il primo riguarda proprio il
tempo della cura: non solo rispetto alla sua durata, ma anche rispetto alle sue fasi; un tempo diventato
indefinito, ora lento, ora concitato, ora illeggibile e che impone continui riadeguamenti di aspettative tanto
a chi cura quanto a chi viene curato.
Il secondo riguarda proprio la definizione degli obiettivi. Sullo stesso crinale che sempre dobbiamo
percorrere tra il principio di beneficialità e il principio di autonomia, il virus si colloca come un macigno, che
ci ricorda brutalmente che l’essere fisicamente in vita e del paziente e nostro è precondizione di ogni
possibilità di operare.
Di questo parla il Congresso: del background della cura, dei farmaci che lo sostanziano, della durata e della
intensità del rapporto terapeutico e della presa in carico, dei suoi obiettivi, comunque sempre tesi verso un
ritorno possibile alla autonomia piena.

Giovedì 16 settembre
ore 08.30 Registrazione dei partecipanti
ore 09.00 Apertura del Congresso - Saluto delle Autorità
Presentazione del Congresso
E. Bondi – C. Mencacci
ore 09.30 – 13.30 I MODULO
I SESSIONE Chairperson:E. Bondi, C. Mencacci
ore 09.30 Introduzione alla sessione
ore 09.45 Covid19: il percorso verso la nuova normalità.
C. Mencacci
ore 10.10 Ogni cura ha una storia.
M. Rabboni
ore 10.35 L’individualizzazione e la personalizzazione della cura in psichiatria: il contributo della
genomica.
M. Gennarelli
ore 11.00 Personalizzazione delle cure: i trattamenti nei disturbi psichici delle donne.
E. Bondi
ore 11.25 Question time – Discussione
ore 11.45 Coffee break
ore 12.15 Personalizzazione della cura nei disturbi mentali gravi: il punto di vista dei pazienti.
A. Vita
ore 12.40 Personalizzazione della cura. Il punto di vista dei familiari: il caregiver.
S. Varia
ore 13.05 Question time – Discussione
ore 13.30 Cocktail di benvenuto

Venerdì 17 settembre
ore 09.00 – 13.30 I MODULO
I SESSIONE Chairperson: C. Mencacci
ore 09.00 Introduzione alla sessione
ore 09.10 Disturbi mentali e suicidio: il legame con la pandemia Covid-19.
E. Bondi – C. Palumbo
ore 09.35 Il "lungo percorso" dei pazienti bipolari: come e per quanto tempo trattarli.
A. Tortorella
ore 10.00 Modelli di stadiazione nei disturbi bipolari: implicazioni cliniche.
B. Dell’Osso
ore 10.25 Eventi di vita, lutto complicato e depressione. Curare come e per quanto.
M. Amore
ore 10.50 Discussant: E. Aguglia
Dibattito
ore 11.00 Coffee break
II SESSIONE TAVOLA ROTONDA
ore 11.30 Disturbi dello spettro schizofrenico - cariprazina: dalle basi neuroscientifiche alle
applicazioni cliniche.
Chairperson: C. Mencacci
Relatori: V. Salvi- A. Sciarretta
III SESSIONE OPINIONI A CONFRONTO
ore 12.30 Curare per quanto?
Le terapie di mantenimento con antipsicotici: tollerabilità nel lungo termine.
A. Fagiolini
Terapie di mantenimento con gli antidepressivi.
M. Amore
Discussant: A. Tortorella
ore 13.30 Lunch

Sabato 18 settembre
ore 09.00 – 13.30 I MODULO
I SESSIONE Chairperson: C. Fraticelli – C. Callegari
ore 09.00 Introduzione alla sessione
ore 09.15 Telepsichiatria: interventi psichiatrici mediati dalle tecnologie della comunicazione.
G. Cerveri
ore 09.40 Responsabilità medico-legale della cura a distanza.
L. Lorettu
ore 10.05 I trattamenti off-label in psicofarmacoterapia.
G. Di Sciascio
ore 10.30 Question time – Discussione
ore 10.45 Coffee break
II SESSIONE OPINIONI A CONFRONTO
ore 11.15 Chairperson: E. Bondi
La validità delle linee guida. Il punto di vista biostatistico.
B.M. Cesana
Linee guida e/o pratica clinica?
G. Di Sciascio vs M. Vaggi
III SESSIONE SIMPOSIO
Chairperson: E. Bondi
ore 12.30 Focus sui trattamenti della Depressione Resistente.
Le nuovi basi biologiche della depressione.
G. Biggio
Nuovi trattamenti nella Depressione Resistente.
A. Fagiolini
ore 13.30 Lunch

Domenica 19 settembre
ore 09.00 – 12.30 I MODULO
I SESSIONE Chairperson: E. Bondi - V. Villari
ore 09.00 Introduzione alla sessione
ore 09.15 Unmeet needs nella gestione dei DCA.
M. Balestrieri
ore 09.40 DAP: curare come e per quanto?
G. Perna
ore 10.05 Quando il Disturbo Ossessivo Compulsivo diventa resistente: impatto clinico e strategie di
intervento.
U. Albert
ore 10.30 Coffee break
ore 11.00 Diagnosi e trattamento dell’insonnia nell’anziano.
L. Ferini Strambi
ore 11.25 I trattamenti farmacologici e non nella comorbilità tra disturbi mentali complessi e disturbi
da uso di sostanze: le evidenze scientifiche.
M. Clerici
ore 11.50 Question time – Discussione
ore 12.00 Conclusioni del Congresso
E. Bondi, C. Mencacci
ore 12.30 Lunch

Questionario online di valutazione ECM